Nota dell’Azione cattolica che aderisce alla giornata di preghiera indetta dalla Cei
L’Azione cattolica italiana in una nota della presidenza nazionale, si unisce agli appelli del Papa per l’Iraq, ricorda le parole dei vescovi e del cardinale Angelo Bagnasco, e aderisce alla giornata di preghiera per la pace indetta dalla Chiesa italiana per il 15 agosto.
«Nell’ultimo mese – si legge nella nota – le notizie provenienti dall’Iraq sono diventate via via sempre più tragiche e, a oggi, sappiamo che sono quasi 100mila i cristiani cacciati dalla Piana di Ninive. Insieme ai cristiani, altre minoranze stanno soffrendo a causa delle efferate persecuzioni degli estremisti del cosiddetto Califfato. Migliaia di persone sono costrette a lasciare le proprie case, spogliate dei propri beni, a vedere bruciate chiese e moschee senza nessuna possibilità di fermare i propri aggressori. Gli appelli alla comunità internazionale, fatti dai pastori delle comunità cristiane di quella terra tormentata, danno voce a tutti coloro che subiscono queste atrocità: gesti disumani che nessuna religione può volere e nessuna differenza, nessun interesse e nessuna ambizione possono giustificare».
«Di fronte a tanto dolore e a tanta inaccettabile ingiustizia, anche l’Azione cattolica italiana – prosegue la nota – si unisce alla voce di papa Francesco e a quella dei nostri Vescovi, espressa dal cardinal Bagnasco, che hanno denunciato la gravità della situazione e hanno richiamato l’Europa ad aprire gli occhi, superando la propria cinica distrazione».
La data è troppo impegnativa: comunitariamente non organizziamo nulla?
Roberto Petricca